Quanti settembre hanno sentito questa frase… e quanti settembre sono rimasti delusi!
Questo mese è da tempo ritenuto, a livello dei cambiamenti fisici, molto più importante di gennaio, mese del bilancio, in cui “tiriamo le somme” dell’anno ormai trascorso.
Il cambiamento! Quanto è difficile cambiare le nostre abitudini e quanto è impegnativo uscire dalla nostra “zona di confort ”.
Così, il più delle volte, si continuano a fare le solite azioni o a non fare nulla di nuovo o, peggio ancora, a provarci, non riuscirci e quindi demotivarci.
Il tempo a nostra disposizione è sempre lo stesso, il divano e il cibo sono le nostre “coccole” quotidiane, la nostra “coperta di Linus”.
I buoni propositi di settembre, maturati di solito sotto l’ombrellone, sono li, che ti fissano e aspettano.
Parliamo quindi di come metterne in pratica qualcuno (partendo almeno da uno) in merito a uno dei cambiamenti che in costume da bagno ci salta più all’occhio: il nostro corpo.
- Imparate a “perdonarvi” ma siate rigide sul “trovare le scuse”. Se un giorno non fate una cosa non significa che non siete in grado o che non valete nulla, semplicemente si riparte dal giorno dopo. Le scuse, invece, non servono e sono facilmente reperibili… vi giustificate con esse.
- L’obiettivo che vi prefissate deve avere delle caratteristiche ben chiare:
- deve essere “fattibile”. Se hai 10 kg da perdere non puoi perderli in un mese… se non fai attività fisica da tempo non puoi correre 2 ore, se sei cintura nera di divano non fare l’abbonamento annuale alla palestra.
- Devi darti un tempo. Ad esempio: dal 15 settembre al 15 ottobre, tutti i giorni, bevo mezzo litro in più di acqua.
- Deve essere condiviso. La condivisione aiuta a responsabilizzarsi, evitate di dirlo a persone “ammazza-entusiasmi” che cercheranno in tutti i modi di farvi desistere.
- Devi organizzarti. Se ti serve attrezzatura, materiale o tempo, devi fare in modo che non ti manchi.
- Le azioni ripetute nel tempo diventano abitudini.
Vi regalo qualche idea:
– la pelle del viso è spenta perché non bevete a sufficienza? Datevi come obiettivo quello di bere un bicchiere di acqua ogni ora e organizzatevi in modo da avere la bottiglia a portata di mano.
– I vostri glutei sono “atoni” ma non avete voglia di andare in palestra? Tenete i muscoli contratti consecutivamente per un tempo minimo di 10 minuti al giorno, l’ideale sarebbe di 15-20 minuti, sedute o sdraiate.
– C’è un cibo che vi piace tanto a cui non sapete rinunciare? Togliete qualcos’altro tra gli alimenti definiti “spazzatura” oppure limitatelo al 50%.
– Non vi guardate mai allo specchio in intimo perché non vi piacete? Iniziate a farlo. Prendere coscienza del nostro corpo è il primo passo per migliorarlo e volersi bene.
Amarsi è l’inizio di un idillio che dura tutta la vita…